N.B Mia personale modalità di utilizzo da non intendere come sollecitazione ad investimenti comprendere che non ci sono pattern miracolosi perchè la perdita è sempre dietro l’angolo.
Care amiche ed amici,
Dalla lettura di tanti libri, dalla visione di tanti videocorsi e tante videoconferenze dal vivo mi sono fatto la mia
idea sulla PIN BAR.
Dico subito che PIN sta per Pinocchio , ora successivamente guardando dei grafici noterete subito che la PIN
BAR esiste sia in versione Ribassista che in versione Rialzista.
E’ una candela con un corpo molto piccolo con un naso ( ombra molto pronunciata ) se l’ombra è nella
parte inferiore , la PIN BAR è Rialzista , se invece l’ombra è nella parte superiore, la PIN BAR è Ribassista.
N.B. La proporzione è corretta quando il corpo, in caso di pin bar ribassista è confinato nel 30% inferiore del range e nel 30% superiore in caso di pin bar rialzista.
A questo punto all’apparenza sembrerebbe che è l’ombra a certificare una Pin Bar Ribassista da quella Rialzista, e mi corre l’obbligo di segnalarvi che non è così perchè contestualizzando il quadro tecnico ante formazione del pattern unitamente al grado di estensione dello stesso e altre valutazioni di seguito descritte , il postulato di cui sopra viene meno.
Vi invito ad approfondire l’argomento cliccando su : COME RICONOSCERE LE PIN BAR VERE DA QUELLE FALSE
Ora vi domanderete come si trada una PIN BAR?
Dal mio punto di vista occorre tenere presente quattro scenari :
1.La direzione di un Trend ben definito ( io mi aiuto con le medie del Nodo di Cravatta)
Quando il prezzo è sopra la SMA 10 con la EMA 20 in mezzo e con la EMA 30 sotto la EMA 20 il Trend è
Rialzista;
Quando il prezzo è sotto sotto la SMA 10 con la EMA 20 in mezzo e con la EMA 30 sopra la EMA 20 il Trend
è Ribassita:
2.Si deve verificare un Ritracciamento , in poche parole in un trend rialzista , il prezzo deve correggere al
ribasso con la formazione di almeno due candele con massimi e minimi decrescenti, invece in un trend
ribassista , il prezzo deve correggere al rialzo con la formazione di almeno due candele con massimi e
minimi crescenti;
3.La PIN BAR Rialzista deve essere riscontrata nel trend rialzista all’interno del Ritracciamento
possibilmente con la parte estrema del naso ( in basso ) baciata con la media 30 e il prezzo sopra la SMA 10
ma non molto lontano dalla stessa e con la ema 20 in mezzo.
4.La PIN BAR Ribassista deve essere riscontrata nel trend ribassista all’interno del Ritracciamento
possibilmente con la parte estrema del naso ( in alto ) baciata con la media 30 e il prezzo sotto la SMA 10
ma non molto lontano dalla stessa e con la ema 20 in mezzo.
5.Misura della Volatilità della Pin Bar pari alla volatilità delle candele che la precedono ( Utilizzare ATR 14 )
Fatta questa premessa vi state domandando : ” Quali sono i livelli di Ingresso, Stop Loss e Take Profit?”
Ecco la mia idea :
Le entrate possono essere in due modalità :
PIN BAR RIALZISTA
a)Entry Long Rottura del prezzo al massimo della candela con SL lato estremo e TP pari Pips salvo meglio;
b)Entry Long alla metà del naso con SL lato estremo e TP pari Pips salvo meglio;
In quest’ultimo caso si migliora il rapporto tra rischio e rendimento .
PIN BAR RIBASSISTA
a)Entry Short Rottura del prezzo al minimo della candela con SL lato estremo e TP pari Pips salvo meglio;
b)Entry Short alla metà del naso con SL lato estremo e TP pari Pips salvo meglio;
In quest’ultimo caso si migliora il rapporto tra rischio e rendimento .
Esempio PIN BAR RIBASSISTA evidenziata con freccia e dito al ribasso
ESEMPIO PIN BAR RIALZISTA evidenziata con freccia e dito al rialzo
Per essere più chiaro , questa è proprio quella PREFERITA ricercata nel TF H1 anche dopo una fase di lateralità
Chiaramente in DAILY si avranno minori ingressi ma è utile vedere anche su TF H4
Di seguito si può osservare come non rispettando il SETUP la PIN BAR non funziona.
Pin Bar Ribassista che invece prende il Trend Up a Caccia dello Stop Loss dei Sciortisti
Qui Domenico Farina in Pausa Clorofilliana quando Non Trada
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