“MONEY MANAGEMENT E PSICOLOGIA: Regole per migliorare la propria attività di trading”

Oggi desidero rivelarvi il risultato di una indagine statistica elaborata sul blog www.bussolaforex.blogspot.it

ed esprimere una riflessione. La pagina più cliccata è risultata Tecniche Forex.

Nulla di male perchè e’ normale che gli utenti siano alla ricerca di una Tecnica per guadagnare più soldi, in

modo facile e senza fatica. Vi devo deludere perchè una tecnica o un metodo in assoluto non c’è ed anche se ci

fosse , gli utenti continuerebbero a ricercarne altre e non si accontenterebbero mai.

Con ciò non intendo dire che non ci siano traders profittevoli.

Lo scopo di questo articolo è di segnalare, al di là delle tecniche, cosa il trader deve tenere nella sua

cassetta degli attrezzi per essere profittevole nel” lungo “periodo.

Il lungo periodo non l’ho usato a caso perchè ci saranno, inevitabilmente delle giornate nere.

L’importante è comprendere che lo stop loss rappresenta il rischio d’impresa, alla stessa stregua dei costi

fissi, che un imprenditore sopporta nella sua attività di impresa.

L’importante è che a fine esercizio i Ricavi superino i Costi.

Fatta questa premessa chiedo agli utenti di concentrare l’attenzione sulle seguenti regole: .

1.Stabilire quanto tempo si è disposti ad investire nell’attività di Trading.compatibile con il proprio lavoro , la famiglia e il tempo libero; ( Non significa che chi ha più tempo possa essere più profittevole rispetto a chi ha meno tempo)

Sulla base del proprio tempo si potrà decidere quale tecnica scegliere.

2.Studiare i mercati prendendo nota delle notizie macroeconomiche più importanti dal calendario economico.
Non tenere subito in debita considerazione una informazione dai mass media.
Il mercato potrebbe aver già scontato la notizia.

3.Applicare un metodo senza cambiare le regole in corso d’opera.
Mi riferisco in particolar modo ai criteri di entrata e di uscita da un trade.
Non lasciarsi coinvolgere dalle emozioni .
Non spostare lo Stop Loss quando il trade sta andando male .
Non aumentare il numero dei lotti scambiati per equilibrare il prezzo di carico.
Utilizzare sempre lo stop loss e il take profit. inserendoli al momento dell’ordine (Significa che avete già pianificato l’operazione, prevedendo una via di fuga e senza correre dei rischi imprevisti n caso di caduta di linea di collegamento alla piattaforma di trading )
In caso di trade nella direzione auspicata applicare il Trailing Stop( Tenere presente che funziona solo a Piattaforma collegata)
Non piazzare Stop Loss e Take profit a casaccio.

4.Studiando e seguendo webinars inizierete, questo è l’auspicio , a vedere i Grafici non con i vostri stessi occhi ma con gli occhi delle grandi banche ed altri Istituzionali.
Il motivo è semplice, ci sono dei livelli di prezzo molto sensibili dove la maggior parte dei traders concentrano la loro attenzione e dove hanno piazzato ordini pendenti( Acquisti, Vendite, stopLoss e Take Profit)

5.Allontanarsi dal Pc quando si subisce un sequenza negativa di trades.
Non tentare subito di recuperare.E’ facile subire maggiori perdite.
I mercati sono sempre lì e c’è sempre tempo …. per perdere ( questa è una provocazione!! )

6) Ricordarsi che il trading non è una scienza esatta.
Si basa molto sull’analisi di eventi passati che statisticamente tendono a ripetersi.
La tecnica è tutta qui anche se l’imprevisto è dietro l’angolo.
L’importante è avere in termini monetari più trades vincenti che perdenti.

7) In gergo tra i traders si recita una frase:
Lasciare correre i Profitti e Tagliare le Perdite. Non dimenticarla.

8) Ultima regola non per questo di minore importanza :
Non pensare al trading come ad un gioco.
E’ una vera professione
Ora due vignette per sdrammatizzare
managemernypsicologia

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