L’errore più comune che commette un investitore è quello di pensare subito al profitto e non preoccuparsi di
I più bravi traders forniscono suggerimenti che, se debitamente applicati, rappresentano una via di fuga
quando le operazioni vanno nel senso opposto alla nostra idea di investimento:
1) Non iniziare a operare se non previa conoscenza di alcuni meccanismi che regolano i
mercati finanziari e in primis, sembra banale , la conoscenza della piattaforma scelta per
operare, fatta salva la serietà del Broker che deve essere dotato anche di apposita Licenza ;
Per questo motivo consiglio di studiare e sperimentare con una piattaforma offerta in DEMO prima di
operare con denaro reale;
2) Fissare in anticipo in piattaforma lo STOP LOSS ( ferma la perdita) per ogni operazione
inserita.
Lo stop loss rappresenta una sorta di assicurazione che si è disposti a pagare nel caso in cui la
nostra idea di investimento vada nella direzione opposta a quella auspicata;
Questa eventuale perdita ( il nostro Rischio) non deve superare il 2% del capitale disponibile in
piattaforma. Inoltre questa scelta non deve essere solo di puro calcolo contabile ma deve essere
compatibile con due livelli di ragionamento:
a) Se inserisco una operazione di Acquisto, quindi prevedo che il prezzo del sottostante vada in alto,
fisserò il mio Stop Loss sotto il mio prezzo di acquisto a distanza di un prezzo compatibile con un livello di
SUPPORTO, precedentemente individuato che ritengo non possa essere toccato.
b) Se inserisco una operazione di Vendita , quindi prevedo che il prezzo del sottostante vada in basso,
fisserò il mio Stop Loss sopra il mio prezzo di vendita a distanza di un prezzo compatibile con un livello di
RESISTENZA precedentemente individuato che ritengo non possa essere toccato.
3) Fissare in anticipo un TAKE PROFIT ( presa di profitto) per ogni operazione inserita.
Il take Profit rappresenta il mio obiettivo di profitto, salvo meglio che sarà oggetto di
approfondimento nei post futuri
Tale livello deve essere ragionevolmente raggiungibile , dovrà essere compatibile con un livello di prezzo di
una RESISTENZA in caso di acquisto e con un livello di SUPPORTO in caso di vendita e comunque
rispettare la seguente regola:
In termini monetari la presa di profitto ( Take Profit) dovrà essere almeno pari o superiore all’importo del nostro
Rischio ( Stop Loss) di cui al punto 2;
4) Dotarsi di un metodo valido dal punto di vista statistico, volto ad incrementare il nostro
conto nel medio lungo periodo, anche se con decurtazioni dovute da perdite
inevitabili.
5) Non trascurare di tenere in debita considerazione per il calcolo dello Stop Loss il valore
dell’A.T.R. ( Average True Range )
Tale indicatore misura la volatilità di qualsiasi strumento finanziario in un determinato lasso di tempo.
Sul grafico viene rappresentato da una linea che si innalza quando lo strumento finanziario in esame è molto
volatile, mentre si stabilizza a valori più bassi quando non ci sono grosse variazioni.
Trovate qui di seguito l’immagine dell’ ATR del rapporto EUR/USD Time frame M30 ( 30 minuti)
Come noterete il valore dell’ ATR impostato a 14 periodi risulta 0,0023
7) Non fare trading quando non sono rispettate le regole sopra menzionate, e come dice il mio caro
amico Ciro , con cui condivido in pratica questa passione :” C’e’ sempre tempo per perdere e i mercati
non scappano sono sempre lì ad aspettarci”.
Il motto è : Non avere fretta di fare operazioni e dotarsi di una santa pazienza
L’argomento in esame non si esaurisce qui , ma non per questo chi è a digiuno sulla materia si deve
spaventare perchè tutto ciò che non si conosce è incomprensibile ma una volta fatto un percorso di
formazione tutto diventa più facile , l’ho compreso io che sono un poco duro di mente quindi potete farcela
anche voi.
Occorre tanta buona volontà e determinazione e comunque nell’operatività non deve mancare la disciplina.
Si può diventare un esperto trader, ma se quest’ultimo non mette in pratica le regole apprese farà solo
danni, al contrario un trader meno esperto ma osservante delle regole può ottenere risultati migliori.
L’errore più comune di un trader o pseudo trader si fonda sulla Psicologia.
Il Trader in qualità di essere umano e’ portato a chiudere le operazioni non appena vede un profitto( si
accontenta di poco) e al contrario non appena vede che il prezzo si avvicina allo stop loss lo allontana( rischia
di più) e non mette in pratica la propria idea di trading; .
Il risultato alla lunga determinerà tantissimi piccoli utili ma con uno o più stop loss modificati vedrà assorbire i
risultati in utile conseguiti.
Invece il trader disciplinato potrà , con vari livelli di Take profit toccati di numero inferiori agli stop loss,
conseguire un risultato economico complessivo profittevole.
A complemento di questa lettura consiglio di leggere ulteriori tre pagine :
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